Articolo postato martedì 15 febbraio 2011
C’est une entreprise qui ne ressemble à rien de connu : un artiste, Thomas Hirschhorn, décide que sa prochaine exposition consistera à exposer la poésie, et que la poésie en l’occurrence aura un nom, celui d’un poète vivant - et non plus d’un philosophe mort. Exhibiting Poetry Today : Manuel Joseph. Hirschhorn choisit un titre en anglais - constat solennel, solennité indissociable du constat - parce qu’il est artiste, suisse-allemand, que l’adresse est en anglais sur la scène de l’art, que l’anglais (...)
Articolo postato domenica 6 febbraio 2011
Farabutti o buffoni, a filare nel discorso del padrone, nessuno escluso? Sì, ma avendo innanzi tutto l’accortezza di aggiungere un posto per le isteriche. Fortuna che ci sono, altrimenti chi lo farebbe saltare il banco? E poi non è mica una questione che riguarda solo intellettuali, artisti e quant’altro: in loro magari, ma solo perché è del mestiere farsi denunciare da un’opera, la questione risulta solo più evidente. Ma a chiunque di noi, se non ci è dato che tagliare e ricucire il socius (e (...)
Articolo postato giovedì 3 febbraio 2011
È stato raccontato più volte di quel giorno che durante un party a Key West, Hemingway, ubriaco, diede un pugno a Wallace Stevens. Mi viene in mente dopo che in questa stessa rubrica Massimiliano Manganelli ha ricordato come il romanzo ha fatto a pezzi la poesia. Cioè, si intenda, come il romanzo ha preso tutto lo spazio disponibile nel mercato editoriale e con questo una parte del cuore dei lettori. Il romanzo è un capitalista che impone la trama come un’irresistibile merce-feticcio.
Ma non è (...)
Articolo postato martedì 1 febbraio 2011
Resposta universal
Pode tomar-se como universo uma só pessoa
O conta-orgasmos registara várias centenas naquele ano.
Micas disse um dia peremptória:
A-CA-BOU-SE.
Fiquei triste. Onde diabo iria eu desencantar um orgasmo como o da Micas?
Era um orgasmo que se saía por inteiro,
com quedas de unhas de pés, dentadas e outros gestos acessórios.
Era um orgasmo lindo, o da Micas!
Mas como o amor è coisa mental, algo sucedera na mente da Micas.
Pus-me a cogitar. A Micas, provavelmente, sentia-se (...)
Articolo postato mercoledì 26 gennaio 2011
La Libreria Koob di Roma (via L. Poletti 2) è qualcosa di più d’una libreria. Vi si ritrovano non solo lettori e bibliofili, ma anche scrittori, musicisti, artisti, studiosi, intellettuali di tutte le età e provenienze. Il piano inferiore include, oltre ad un ampio spazio per i bambini, anche una saletta variamente sfruttata per presentazioni di libri, conferenze, letture poetiche, concerti. È qui che in un tardo pomeriggio settembrino del 2009 mi sono imbattuto in Giovanni Guaccero: chino sulla (...)