Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Cambiamoci le suole prima dell’invasione. Prima che sulle nostre sponde appaiano i figli senza nome, tanti come gabbiani. Perché le sponde non sono più nostre, ed è per questo che vengono invase. Perché le sponde non sono più nostre perché noi non siamo più noi stessi. Siamo bianchi, e senza sponda. Andiamo bianchi alla liberazione del diventare schiavi.
(Via dell’Omodarme, Pisa, 1999)
Secundo, quia quidam eorum, ut Mahumetistae et Pagani, non conveniunt nobiscum in auctoritate alicuius Scripturae, per quam possint convinci, sicut contra Iudaeos disputare possumus per vetus testamentum, contra haereticos per novum. Hi vero neutrum recipiunt. Unde necesse est ad naturalem rationem recurrere, cui omnes assentire coguntur. Quae tamen in rebus divinis deficiens est.
(Thomas de Aquino, Summa Contra Gentiles)
A ttocchi a ttocchi la campana sòna,
li Turchi so’ arivati alla marina!
Chi c’ha le scarpe rotte l’arisòla
io me l’ho risolàte stammatina.
(Alla renella, Anonimo)
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